domenica 18 marzo 2012
Porci con le ali.
Tra Londra e Atene 2003.
Pensavate fosse una storia di sesso? Credevate di leggere un racconto osè vero?
Libidinosi!
Questa è la storia di un maiale, un maiale vero. Un porcello di circa 60 chili, rosa a macchie nere, con una espressione simpatica e la classica coda a ricciolo.
Mike, questo il nome del suino, si imbarcò sul volo Londra - Atene una mattina di settembre assieme al suo proprietario, un vecchio e grasso gallese coperto di tatuaggi, il quale mostrò, prima alla sicurezza dell' aeroporto, poi al capitano e a noi equipaggio, un certificato medico che lo abilitava a viaggiare in aereo accanto al suo maiale, unico e solo rimedio contro lo stress e gli attacchi di panico del vecchio.
Portammo le cinture di sicurezza adatte per l'occasione e legammo quel grasso maiale come un insaccato.
Sciogliemmo tutto. Avevamo legato il signore gallese.
Il volo procedette come da routine, talvolta scherzando con i passeggeri: "Scusi stewart, mi sa dire che isola è quella?" "È la Giamaica signore."
Giunti a sorvolare la Croazia ci fu un piccolo ma infido vuoto d'aria: l'hostess olandese di fronte a me fu schizzata in aria. Craniata mostruosa sulla fusoliera seguita da imprecazioni in più lingue.
Il maiale si libera, guarda i passeggeri, grugnisce e comincia a correre su e giù per il corridorio dell'aereo.
Secondo vuoto d'aria: il porco mette le ali e si schianta contro la cabina di pilotaggio.
Panico a bordo. Due passeggeri vomitano, due cominciano a pregare, un coppia di italiani pomicia al posto 32: il maiale è a terra privo di sensi.
Uno dei passeggeri consigliò di fare al suino una respirazione bocca a bocca: il folle fu fragorosamente mandato a cagare dall'intero equipaggio in quattro lingue diverse.
Mike dormì fino all'arrivo nella capitale greca.
Ad Atene, il rarissimo pappagallo sudamericano, compagno della passeggera inglese salita per il viaggio di ritorno, fu vilmente soppresso con del veleno da Frida, hostess tedesca di Norimberga.
Da allora, adoro il bacon.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Simone, ma questa te la sei inventata? no, perchè è troppo forte!!! Roberta
RispondiElimina